Partita folle in Repubblica Ceca! La Lazio batte il Viktoria Plzen in nove contro undici: grandissima prova di carattere per gli uomini di Baroni.
La partita si infiamma fin da subito: i padroni di casa trovano il gol con Pavel Sulc, che ribadisce in rete un pallone fortuito. Vantaggio durato poco: i direttori di gara controllano una possibile posizione di fuorigioco.
L’arbitro Rumsas conferma: fuorigioco in fase di impostazione, si rimane sullo zero a zero.
La Lazio si dà una svegliata dopo l’inizio in salita e Noslin fornisce l’assist ad Alessio Romagnoli, che con grande determinazione stacca di testa e insacca il pallone. I biancocelesti si portano in vantaggio: 0-1.
Duplice fischio: l’arbitro Rumsas spedisce tutti negli spogliatoi.
Game on! Riparte il secondo tempo e i cechi attaccano fin da subito.
Al 53’ Lukas Kalvach mette un pallone d’oro nell’area piccola. Rafiu Durosinmi ci arriva e infila la sfera sotto la traversa. Niente da fare per Provedel, e il risultato torna in parità.
Al 75’ il primo episodio che cambia la partita: Rovella entra nettamente in ritardo sul portatore di palla e prima viene ammonito, poi l’arbitro, su segnalazione del VAR, trasforma il giallo in rosso. Il centrocampista deve lasciare il campo.
In pieno recupero viene annullata un’altra rete al Plzen: sulla conclusione di Kopic, il direttore di gara vede un tocco col braccio e spezza l’urlo di gioia dell’attaccante.
Al 93’ Gigot viene espulso per un bruttissimo intervento: entrata nettamente fuori tempo e Lazio in nove.
Il Plzen prende coraggio: finale spettacolare! Vydra si guadagna spazio a sufficienza per andare a staccare sul cross, ma il suo colpo di testa trova i guantoni di Provedel, che fa un miracolo.
Arriviamo al 98’, quasi un tempo supplementare: Isaksen, dopo aver controllato egregiamente il passaggio fornito da Guendouzi, infila il pallone sotto l’incrocio e regala un vantaggio clamoroso, in inferiorità numerica, alla Lazio. 1-2 ed è festa grande!
Triplice fischio: la Lazio vince in modo folle, eroico, superlativo. Il Plzen spreca un’opportunità e ora dovrà tentare il tutto per tutto all’Olimpico.