Alla vigilia della sfida contro la Germania, valida per il ritorno dei quarti di finale di Nations League, il commissario tecnico della Nazionale, Luciano Spalletti, ha spiegato in conferenza stampa le sue scelte di formazione, soffermandosi in particolare sull’esclusione di Moise Kean e Lorenzo Lucca dall’undici titolare.
Spalletti ha chiarito che la sua decisione è legata non solo agli equilibri tattici, ma anche alla gestione delle risorse durante la partita:
“Se metto subito Kean e Lucca, poi chi mi resta per cambiare la partita in corsa?”, ha dichiarato il tecnico, facendo intendere che i due attaccanti potrebbero rivelarsi fondamentali a gara in corso.
L’ex allenatore del Napoli ha sempre dato grande importanza alla lettura delle partite e alle sostituzioni, considerando la possibilità di cambiare ritmo con forze fresche nel secondo tempo.
Con Kean e Lucca inizialmente in panchina, Spalletti sembra orientato a puntare su un assetto più fluido, probabilmente con Scamacca o Retegui come riferimento avanzato. Tuttavia, l’allenatore ha lasciato intendere che entrambi gli esclusi avranno un ruolo importante a partita in corso, soprattutto se l’Italia dovesse trovarsi in difficoltà.
“Le partite si vincono anche con chi entra dalla panchina”, ha sottolineato Spalletti, ribadendo il valore dell’intero gruppo.
Dopo il risultato dell’andata, l’Italia è chiamata a una prestazione convincente per conquistare la semifinale di Nations League. La Germania è un avversario ostico, e la gestione della partita sarà fondamentale per portare a casa un risultato positivo.
Le scelte di Spalletti fanno discutere, ma il tecnico ha dimostrato in passato di avere una visione chiara su come gestire i momenti chiave di una gara. Resta da vedere se la strategia darà i suoi frutti nella sfida contro i tedeschi.