Romelu Lukaku, dopo un passato a Roma, è tornato a calcare i campi della Serie A. Veste la maglia del Napoli e viene da una stagione discreta: dieci le reti complessive in campionato. A pochi giorni dal big match contro il Milan, ha parlato ai microfoni di Radio CRC.
Le parole di Romelu Lukaku:
“Quando Conte mi ha chiamato, ho detto subito di sì. È molto esigente, mi sprona a dare il massimo. Gli devo tanto.
Non ammettere che l’Inter sia la favorita vuol dire non essere realisti. La rosa dei nerazzurri è profonda, in pochi avrebbero immaginato di trovarci in questa posizione. Abbiamo un sogno nel cassetto, ma per realizzarlo dobbiamo impegnarci duramente: ogni sfida è fatale.
Napoli è una città fantastica, Dries Mertens me lo raccontava sempre. Questa gente dà una carica pazzesca, è bellissimo sentire questo calore.
L’atmosfera al Maradona è pazzesca, il riscaldamento ti dà una carica assurda. Ho dovuto chiamare Dries per capire se questo clima fosse una costante.
Arrivare a 400 gol sarebbe una cosa magnifica. Penso solo a vincere questa partita, poi vedrò le statistiche. Proprio col Milan ho fatto il gol più bello di questa stagione.
Un futuro da allenatore? A volte lo prendo in considerazione. Frequenterò un corso di una settimana e mi farò un’idea se l’attività da coach potrebbe essere qualcosa che possa appassionarmi.”