All’Allianz Stadium finisce per 1 a 0 il match tra Juventus e Genoa (30ª giornata) . Il gol decisivo è stato realizzato al 25’ da Kenan Yildiz, che ha finalizzato un’azione personale con un tiro preciso sul secondo palo.
Questo successo segna un esordio positivo per il nuovo allenatore Igor Tudor, subentrato recentemente alla guida dei bianconeri. Con questa vittoria, la Juventus consolida la sua posizione in classifica, mentre il Genoa rimane nella parte inferiore della graduatoria.
La prestazione:
Sotto la guida del nuovo allenatore Igor Tudor, la squadra ha mostrato una rinnovata aggressività e determinazione, segnali positivi per il futuro. Il gol decisivo è arrivato grazie a Kenan Yildiz, autore di un’azione personale culminata in un preciso diagonale che ha battuto il portiere avversario; episodio che ha messo in luce le qualità individuali straordinarie del giovane talento bianconero, capace di fare la differenza nei momenti chiave.
Tuttavia, il Genoa non ha reso la vita facile alla Juventus. In particolare, nelle fasi iniziali dell’incontro, i rossoblù hanno creato opportunità significative, come la doppia occasione per Frendrup, che ha impegnato seriamente il portiere bianconero Di Gregorio. Queste situazioni hanno evidenziato alcune vulnerabilità difensive che la Juventus dovrà affrontare nelle prossime partite.
L’ingresso di Kalulu al posto dell’infortunato Gatti ha apportato stabilità alla retroguardia, permettendo alla squadra di gestire meglio le offensive avversarie. Nonostante ciò, la Juventus ha faticato a concretizzare ulteriori occasioni, con poca partecipazione da parte della sua unica punta, Dusan Vlahović.
Il debutto di Tudor sulla panchina bianconera può considerarsi positivo, ma è evidente che c’è ancora lavoro da fare per affinare l’intesa e la fluidità di gioco. Il Genoa, dal canto suo, ha dimostrato organizzazione e spirito combattivo, rendendo la partita equilibrata e combattuta fino al fischio finale.
Le parole di Tudor:
Sono molto soddisfatto, abbiamo fatto una buona partita contro una grande sqadra come il Genoa. È chiaro che in due-tre giorni uno non può ribaltare le carte in tavola, specialmente sul piano psicologico. Sono felice perché i ragazzi hanno dato tutto e avevano voglia di fare tanto. Una partita strameritata, davanti ai nostri tifosi in cui abbiamo messo dentro tutto, cuore, voglia. Adesso abbiamo una settimana piena, con tutti a disposizione e speriamo di fare ancora meglio.
Yildiz ha fatto una grande prestazione, anche Locatelli ha una visione di gioco. Anche Dusan mi è piaciuto e penso che potevamo fare altri due goal almeno. L’importante è aver vinto.
Koopmeiners non sta attraversando un grande momento. sappiamo che è un giocatore forte e solo lavorando può uscire da questo momento. Un ragazzo che ha voglia, ci tiene, ha un gran piede e lo ha dimostrato negli anni passati.
Le parole di Thuram:
Non era facile affrontare il Genoa, è una squadra forte e dopo solo una settimana con l’allenatore nuovo non era scontato vincere. So che mio papà e Tudor hanno parlato, lui è un grande allenatore, mi piace la sua idea e mi porta ad essere molto aggressivo sulla palla.
Non so cosa non ha funzionato fin ad ora ma siamo la Juventus e dobbiamo vincere, questo è l’importante!
Le parole di Yildiz e Locatelli:
(Yildiz) Uno dei goal più belli che ho mai segnato, siamo felici, siamo un gurppo e vogliamo lavorare.
(Locatelli) Ora dobbiamo concentrarci sulle prossime partite, ora è un nuovo capitolo e dobbiamo pensare a partita dopo partita. Vogliamo entrambi ringraziare Thiago Motta per l’operato e ora conta dare il massimo; bisogna essere attaccati alla maglia e rimanere umili. Abbiamo tanti giovani forti e credo che possiamo fare dei buoni risultati.
Le parole di Vieira:
Ruslan veniva da due giorni di febbre e un solo allenamento di gruppo, non abbiamo voluto rischiare. Penso che chi lo ha sostituito lo ha fatto benissimo, sono orgoglioso e contento della qualità mostrata, della personalità e della positività. Loro sono una grande squadra. È stata una partita utile per il futuro e ne usciamo a testa alta. Penso che meritavamo almeno un punto.
Io penso che questa partita contro la Juve fa ha fatto crescere la squadra, i giovani in particolare, come Masini e Venturino che hanno iniziato a giocare con fiducia e sono il futuro della società. Credo che ognuno di noi ha saputo dar fastidio alla Juve e siamo frustrati proprio per questo.Ll’importante è credere nelle nostre qualità.
Quando vediamo le partite che abbiamo giocato e perso contro le big vedo una squadra che meritava di più. Ciò dimostra che dobbiamo crescere e dobbiamo migliorare nei dettagli, perché sono quelli che ti danno punti. bisogna essere uniti e questa partita farà crescere la squadra.