La Sampdoria sta vivendo una delle stagioni più complicate degli ultimi anni, con lo spettro della Serie C che si avvicina, e allora il presidente Manfredi esonera l’ennesimo allenatore della stagione ovvero, Leonardo Semplici e licenzia il direttore sportivo Accardi.
La Sampdoria per queste ultime partite ripartirà da Alberico Evani, quarto allenatore della stagione dopo aver esonerato Pirlo, Sottil e Semplici. Mentre Roberto Mancini sarà il direttore sportivo e consulente.
Ecco le dichiarazioni del presidente Manfredi:
“Avevamo poche alternative, adesso dobbiamo lavorare. Abbiamo perso tante occasioni per dimostrare che cos’è la Sampdoria, ora andiamo a lavorare per giocare da Sampdoria”.
“La squadra rimane di valore e ha bisogno di un aiuto immediato, oltre alle competenze tecniche e di campo abbiamo bisogno di chi ci possa dare una mano nell’immediato. Abbiamo sei partite importantissime per proteggere questo club glorioso, quindi dobbiamo metterci al lavoro immediatamente per riscattarci”.
Il presidente blucerchiato ha poi commentato il ritorno di Roberto Mancini: “Mi è stato vicino dall’inizio di questa avventura, quindi soprattutto nei momenti di difficoltà, non c’è stato bisogno di convincere nessuno. Roberto è al nostro fianco e sicuramente ci aiuterà assieme a tutto lo staff a risalire la china. Il suo ruolo è un ruolo non formale, gli amici non devono essere sempre presenti ma sicuramente la presenza sarà assidua e si farà sentire. Quando arriverà? Ci stiamo ragionando in queste ore, sono ore tumultuose per tutti, abbiamo dovuto correre ai ripari. Siamo tutti stanchissimi, ma non vediamo l’ora di iniziare a lavorare”.
Sulla possibilità di proseguire con questo progetto : “Al momento dobbiamo salvarci, il gruppo di lavoro di oggi fa parte della Sampdoria: non c’è passato né futuro, la squadra deve giocare da Sampdoria, i dirigenti devono fare i dirigenti della Sampdoria, e il sottoscritto comportarsi come tale”.