Assalto Dea alla Scala del calcio, gli uomini di Gasperini trionfano a Milano e consolidano l’ottimo piazzamento Champions.
L’analisi del match:
Prima frazione molto equilibrata, tattica, guerra di nervi e di intelligenza. L’unica azione pericolosa è arrivata al 44’: Jovic ha ricevuto un passaggio preciso e diretto e, con rapidità, ha calciato in porta. La sfera è uscita di poco a lato.
Le statistiche dei primi 45’ parlano chiaro: un tiro in porta a zero per il Diavolo, dati che certificano una partita senza spunti.
Leao infiamma l’inizio di ripresa: al 52’ il portoghese ha ricevuto un filtrante superlativo in area, ma un difensore avversario ha fermato in extremis l’esterno rossonero.
Pochi minuti dopo, Juan Cuadrado è stato ammonito per aver atterrato un avversario. Ottima chiamata da parte di Piccinini.
La svolta è arrivata al 62’: Ederson è scattato in area per andare a colpire sul cross di Bellanova e, da pochi metri, ha spedito la sfera in rete. Vantaggio trovato e partita in discesa.
Nel finale, i nerazzurri hanno avuto anche l’occasione per chiudere i conti: Lookman ha tagliato dentro e ha fatto secco il suo avversario, ha lasciato partire una fucilata, ma Mike Maignan, con un intervento eccellente, ha respinto la conclusione.
Game over: il Milan sprofonda e resta aggrappato a una piccola chance europea, l’Atalanta consolida la Champions League.