Il Milan è in finale di Coppa Italia. Questa è la sentenza finale che la partita di stasera ci ha consegnato dopo un match in cui l?inter era quasi irriconoscibile. Dopo la sconfitta in extremis contro il Bologna, Inzaghi perde anche con il Milan, abbandonando ancora una volta il sogno del famigerato triplete e lasciando per strada il secondo dei quattro obiettivi stagionali.
Il Recap
Un primo tempo equilibrato quello che hanno proposto le due compagini di Milano, in cui, però, la squadra ospite, e cioè quella di Conceição, è riuscita a portarsi in vantaggio grazie al goal di testa di Luca Jovic. Momento di forma strepitoso per il serbo che si conferma la scoperta del mese per un Milan che ormai da tempo aveva smarrito un leader offensivo. Il quasi mai pervenuto Gimenez e l’altalenante Abraham non avevano permesso al Milan di vincere gare determinanti per la corsa al quarto posto; adesso con Jovic, sembra essere riapparso un faro di luce che però, probabilmente, sarà lo stesso inutile.
Secondo tempo che inizia con un Milan arrembante e con un Inter poco incisiva negli ultimi 20 metri. Infatti, dopo soli 4′ di gioco arriva la doppietta dell’ex Real Madrid e Francoforte. 0-2 sul tabellino e dominio rossonero. Inzaghi non ci sta e ne cambia quattro contemporaneamente. La storia però non cambia e il Milan continua a difendersi in maniera egregia, facendo affacciare raramente gli avversari dalle parti di capitan Maignan.
Allo scadere dei 90 minuti regolamentari, ecco che arriva anche il sigillo finale: stavolta a segnare è il solito Reijnders che buca Martinez e fa 0-3. Delirio rossonero a San Siro e Milan in finale di Coppa Italia. Il tabellino finale segna 4 goal a 1 in favore del Milan e dunque finale conquistata per i noni in classifica del campionato.
L’avversaria in finale dell’armata di Conceição sarà probabilmente il Bologna, reduce dalla vittoria per 0-3 sul campo dell’Empoli nella sfida d’andata. Sicuramente non sarà una finale di Coppa Italia a ristabilire l’umore a Milanello, ma di certo vincere un secondo trofeo (dopo la Supercoppa di gennaio) sarebbe un traguardo alquanto inaspettato per ciò che i diavoli hanno mostrato lungo tutto l’arco della stagione.
Le parole dei protagonisti
(Jovic) Match importante, finalmente riesco a mostrare le mie qualità. Sono molto contento.
(Reijnders) Abbiamo il dovere di credere in questo trofeo.
(Inzaghi) Ci dispiace per i tifosi che erano tantissimi, ma questo è il calcio. Biosgna fare i complimenti al Milan, ci rammarichiamo per il primo tempo e meritavamo di più. non abbiamo sfruttato le occasioni e dovevamo essere più attenti. Il secondo tempo abbiamo preso un goal da calcio d’angolo in modo sfortunato e poi ci siamo spenti.
Non siamo abituati due sconfitte consecutive, dobbiamo analizzarle e accettare ciò che è successo. Dobbiamo andare avanti, al di la della stanchezza e dobbiamo essere fieri del ostro percorso. Ci sono gioie e delusioni e stasera dovevamo fare meglio.
La stanchezza non deve essere un alibi, per tutti c’è stanchezza chi più chi meno e non dobbiamo aggrapparci a questo. Stasera fa male ma non è bastato, dovevamo fare di più ma ora guardiamo domenica.
(Conceição) Abbiamo sofferto i primi minuti ma abbiamo trovato il goal. All intervallo abbiamo migliorato qualche aspetto e poi nella ripresa abbiamo fatto una grande partita. La squadra ha tante qualità e mi dispiace che non vengano sempre elogiate a seguito dei risultati in campionato.
Non è importante Conceição, è importate vincere e portare il Milan in alto. Vedremo cosa succederà dopo il campionato. Bisogna trovare un equilibrio specialmente a livello emozionale.
Jovic sta lavorando benissimo, ha perso anche un po di chili e adesso ci sta dando ciò che volevamo. non ha problemi a giocare dietro ii centrocampisti avversari e sa fare la sponda molto bene. Abbiamo lavorato bene e Luca ci ha dato una grande risposta. Ho fiducia in tutti i giocatori e oggi era meglio mettere lui. magari la prossima giocherà Tammy o Santi, vedremo. L’importante è che tutti lavorino al massimo.
Christian ha fatto una grande partita a livello tattico, si è sacrificato per la squadra e entrava a ricevere palla così da far salire la squadra. Ha corso tanto e sono contento della sua prestazione.
È un misto di emozioni quelle che provo attualmente. Lo sento molto il calcio, lo porto dentro le mura di casa e rimango sempre con i piedi per terra, ancora non abbiamo vinto, c’è da fare una finale e da finire un campionato.
(De Vrij) Dobbiamo lasciare alle spalle questo risultato, fa male ma dobbiamo pensare alla prossima. Sono tante partite ma a noi va bene così, siamo dove volevamo essere, in campo su tutti i fronti. La sconfitta brucia ma dobbiamo andare avanti e raggiungere gli altri obiettivi.