Oggi, Vincenzo Italiano, ha partecipato alla conferenza stampa e, dopo una prestazione sublime contro la Lazio, la squadra emiliana vuole continuare su questa strada. Sabato 29 alle ore 15:00 affronterà il Venezia che, sta mettendo in difficoltà parecchie squadre.
Ecco le parole del mister ex Fiorentina:
Sulla partita contro il Venezia:
«Quella con la Lazio è stata una prestazione molto vicina alla perfezione. Però ogni partita in Serie A è complicata, tosta, con insidie diverse. Lo dimostrano proprio i risultati recenti del Venezia, che nonostante la classifica ha messo in difficoltà squadre di alto livello. Noi dovremo essere bravi ad affrontare la gara con grande attenzione, con la giusta fame, perché loro lottano per un obiettivo, noi per un altro. E sarà una battaglia vera, su un campo piccolo, difficile, dove servirà grande mentalità».
Vincenzo Italiano sugli assenti:
«Castro non sarà della partita, ha preso una botta e comunque era squalificato. Lykogiannis ha avuto una distorsione alla caviglia in allenamento e Lollo ha avuto l’influenza per alcuni giorni. Loro tre non ci saranno, gli altri sono tutti a disposizione».
Con l’assenza di Castro, domani toccherà a Dallinga dal primo minuto?
«Sì, domani avrà l’opportunità di essere il riferimento offensivo. In queste due settimane ha lavorato bene, l’abbiamo gestito in certi momenti per evitare fastidi, ma ora è pronto. È un’opportunità importante per lui».
A Venezia non ci sarà il solito seguito di tifosi. Quanto peserà?
«Un po’ ci mancherà, inutile negarlo. I nostri tifosi sono stati la nostra benzina in tante partite, ma so che anche se in minor numero faranno sentire la loro voce. Noi daremo tutto anche per chi non potrà esserci».
In caso di emergenza offensiva, oltre a Dallinga, chi potrebbe adattarsi per guidare l’attacco?
«In rosa abbiamo Jens che ha già ricoperto quel ruolo. Ma sono convinto che domani Thijs si terrà strette le energie per dare tutto»
Vincenzo Italiano sull’esonero di Thiago Motta alla Juventus:
«Mi dispiace sempre quando un collega viene esonerato. È il nostro lavoro, lo sappiamo, ma non è mai piacevole. Sono sicuro che Thiago avrà altre occasioni per dimostrare il suo valore».
A Venezia il campo è più stretto. Hai pensato a qualche accorgimento tattico?
«Sì, sicuramente dovremo essere molto attenti alle seconde palle, ai duelli in mezzo al campo. Lì ci sarà tanta intensità, densità, e sarà fondamentale non perdere lucidità nei duelli e nelle transizioni».