Ha dell’incredibile tutto quello che sta accadendo in Francia in questo momento,il Lione è momentaneamente retrocesso e se non dovesse risanare i debiti la retrocessione sarebbe inevitabile.
Dopo il Bordeaux un’altra piazza storica del calcio transalpino rischia di salutare la massima divisione francese, con lo spettro di un altro fallimento che aleggia nell’ambiente.
Se il club non dovesse ricavare 100 milioni entro la fine del campionato,sarebbe retrocesso e si tratterebbe di un evento epocale in quanto la compagine è presente nella massima serie francese dalla stagione 1989-90.
In casa Lione piove davvero sul bagnato poiché i leoni avranno il mercato chiuso e per forza di cose dovranno indebolirsi durante la sessione di mercato invernale,vendendo i propri prezzi pregiati e sperando di ricavare i 100 milioni che salverebbero il club da una debacle epocale.
Nella scorsa annata l’OL ha vissuto un inizio di stagione assai tormentato,culminato dall’esonero di Grosso e di tante contestazioni da parte di una delle piazze più calde del panorama calcistico francese.
Grazie anche alla caparbietà dei singoli,la squadra è poi riuscita a risollevarsi e concludere il campionato al sesto posto.
Ricordiamo che il club in questione è lo stesso che a inizio anni 2000 riuscì a vincere per ben sette volte di seguito il campionato,vivendo un periodo d’oro tra il 2000 e 2008,sfiorando la finale di Champions nel 2010.
Negli anni successivi l’OL è restata ai vertici del calcio francese,arrivando a sorpresa nuovamente in semifinale nel 2020.
Nel 2023 allo storico presidente Aulas succede Santiago Cucci,che al momento non sta riuscendo a risanare le casse disastrate del club.
Le possibilità per il Lione di salvarsi ci sono,ma come detto il debito accumulato grava molto e a tutto ciò si aggiungerà il mercato bloccato e un clima non serenissimo.
Dopo il Bordeaux fallito di recente anche un altro pezzo da novanta rischia di retrocedere e fallire,il destino dell’OL ad oggi è dannatamente simile a quello dei girondini.
Ci saranno ulteriori aggiornamenti nei prossimi mesi,ma ad oggi i leoni sono ufficialmente retrocessi per la prima volta dopo oltre trentaquattro anni.
A cura di: Salvatore Esposito