Periodo nero in casa Napoli, gli azzurri cadono e perdono il primato, venendo scavalcati dall’Inter nella settimana che precede il big match.
Per i comaschi invece arriva la seconda vittoria di fila, successo che conferma l’ottimo periodo di forma della compagine lombarda.
Gara che si apre con l’errore clamoroso di Rrhamani, retro passaggio del difensore ex Verona che non vede Meret fuori dai pali, frittata che vale il vantaggio dei padroni di casa.
Poco dopo punizione di Billing che impegna Butez.
Al 17’ Raspadori rimette tutto in equilibrio, altro pasticcio, stavolta lo sfortunato protagonista è Kempf.
Il tedesco liscia la sfera, il classe 2000 si avventa sulla palla, scippandola e buttandola in fondo al sacco.
Nonostante la sbavatura iniziale, i primi 45’ minuti sono più che positivi per i campani.
Nella seconda frazione lacustri più intraprendenti, ma l’occasione più grande capita sui piedi di McTominay.
Lo scozzese da posizione favorevole si deve arrendere ad un super intervento dell’estremo difensore locale.
Al 77’ arriva il gol partita, Nico Paz vede Diao, l’ex Betis fa partire una rasoiata imprendile per il numero 1 partenopeo.
Ultima azione che potrebbe permettere allo stesso Rrhamani di riscattarsi, ma il tiro del centrale napoletano si spegne fuori di pochissimo.
Colpaccio per gli uomini di Fabregas, che allungano sulla zona rossa.
Per il tecnico salentino e i suoi questa è la quarta sfida consecutiva senza i 3 punti.
A cura di: Salvatore Esposito