L’Empoli, dopo una gara equilibrata e combattuta, è riuscito a superare la Fiorentina ai rigori nel match valido per gli ottavi di finale di Coppa Italia.
La squadra di mister D’Aversa ha dimostrato grande determinazione, riuscendo a prevalere in un confronto teso, caratterizzato dall’emozione e dall’intensità. La Fiorentina, nonostante il pensiero rivolto al compagno Edoardo Bove, ha lottato fino alla fine, ma non è riuscita a spuntarla nella lotteria dei rigori.
Ma entriamo subito nel clou del match ripercorrendo le azioni salienti.
Subito partita in salita per la squadra di Palladino, che al quarto minuto si trova sotto a causa del gol di un ispiratissimo Ekong, abile a insaccare il pallone in rete a tu per tu con il portiere . Al 17’ del primo tempo, Dodô, ex terzino dello Shakhtar, si rende protagonista di una spettacolare azione personale: partito palla al piede dalla fascia destra, attraversa il campo e serve un preciso cross dalla sinistra per Kean. Tuttavia, a pochi passi dalla porta, l’attaccante colpisce di testa ma stampa clamorosamente il pallone sulla traversa. Poco altro nel corso del primo tempo che si conclude con il risultato di 0-1 per la squadra ospite.
Il secondo tempo si rivela decisamente più vivace rispetto al primo. Al 59’, il solito Moise Kean firma il gol del pareggio con un facile tap-in a porta sguarnita. Dopo diversi tentativi, la Fiorentina trova il vantaggio al 70’, grazie a Sottil: l’esterno si accentra e, con un destro deviato fortunosamente da Gosens, riesce a battere Seghetti. Tuttavia, pochi minuti dopo, Sebastiano Esposito, probabilmente il man of the match, ristabilisce la parità con un tocco morbido che supera Pietro Terracciano. I tempi regolamentari si chiudono così sul 2-2, portando la sfida ai rigori.
La lotteria dei rigori di Fiorentina-Empoli, contro ogni pronostico, premia la squadra ospite, che grazie al penalty decisivo di Sebastiano Esposito si guadagna meritatamente l’accesso ai quarti di finale.