Alessandro Bastoni e Riccardo Calafiori sono ad oggi tra i migliori centrali difensivi italiani, entrambi incarnano il prototipo del difensore moderno: ottime qualità difensive e tecniche, tendenza alle sortite offensive e ottima visione di gioco con lanci lunghi a tagliare il campo.
Nella gara di ieri sera contro la Germania Spalletti ha scelto di puntare sul difensore dell’Inter come centrale al posto dell’infortunato Calafiori ma l’esperimento non è andato in maniera ottimale vista la prova opaca del difensore bergamasco. La domanda da farsi anche in vista dell’appuntamento mondiale é come e se possano giocare insieme due giocatori così simili entrambi braccetti come Bastoni e Calafiori.
Il pensiero va al passato della nostra nazionale che ha già affrontato molti casi di “staffette”: su tutti quello tra Gianni Rivera e Sandro Mazzola durante i mondiali in Messico del 1970, con il CT Valcareggi che faceva giocare un tempo uno e un tempo l’altro.
Resterà da capire se Luciano Spalletti si troverà costretto a estromettere uno tra il braccetto dell’Inter e quello dell’Arsenal oppure deciderà di provare a farli giocare insieme, rischiando però di incappare in pessime prove difensive come quella di ieri sera a Dortmund.
Sicuramente la scelta tra i centrali offre molte opzioni: oltre ai due già citati vi sono anche Alessandro Buongiorno e Federico Gatti, con Francesco Acerbi che scalpita nonostante i 37 anni di età. Il 3-5-2 impone una difesa a 3 e non è escluso che Spalletti possa far giocare Bastoni centrale e Calafiori braccetto, sacrificando in panchina Buongiorno e con uno tra di Lorenzo e Gatti a completare il pacchetto difensivo.