Si è appena concluso l’ ultimo dei quarti di finale di coppa Italia che ha visto protagonisti la Juve di Thiago Motta e l’ Empoli di Roberto D’Aversa.
Contro ogni pronostico la compagine azzurra è riuscita a strappare la prima storica qualificazione a una semifinale di coppa Italia, complice sicuramente una prestazione non all’ altezza della squadra di casa.
FOCUS TATTICO
Thiago Motta ha provato a far convivere in attacco, dal primo minuto, sia Kolo Muani che Vlahovic, schierando il francese sulla destra e il serbo al centro.
L’allenatore bianconero aveva già accennato a questa idea nell’ultima partita di campionato contro il Cagliari, quando Kolo Muani era subentrato proprio al posto di Conceição, ricoprendo lo stesso ruolo.
Una coppia che potrebbe essere perfetta poiché composta da due giocatori tanto diversi quanto complematari:
Il serbo con più presenza in area di rigore e in grado di facilitare gli inserimenti grazie alla sua capacità di proteggere palla.
Il francese invece con una velocità non indifferente in grado di non dare punti di riferimento alle difese avversarie.
L’ idea di Thiago Motta è sicuramente quella: sfruttare sia la velocità impressionante di Kolo Muani sulla corsia di destra ma anche di dare più peso al centro dell’ attacco con il proprio numero 9: Dusan Vlahovic.
Nel match di oggi sicuramente il mister non è riuscito a ottenere ciò che voleva visto il risultato finale e la prestazione da cancellare al più presto.
Chissà se questa opzione verrà riproposta con costanza da qui a fine campionato, nonostante non abbia dato i risultati sperati nel match odierno.