Simone Inzaghi ha vinto la 33a edizione della Panchina d’Oro, votato dai colleghi come migliore allenatore della passata stagione.
Il tecnico dell’Inter ha ottenuto 26 voti contro i 14 di Gian Piero Gasperini, secondo, e i 4 di Vincenzo Italiano.
L’allenatore dell’Atalanta si è però consolato con la Panchina d’Oro Speciale per la vittoria dell’Europa League. Panchina d’Argento per la Serie B a Fabio Pecchia per la stagione con il Parma, mentre per la Serie C è stato premiato Guido Pagliuca per la cavalcata con la Juve Stabia.
INZAGHI: “CONDIVIDO LA VITTORIA CON I MIEI CALCIATORI”
Simone Inzaghi ha parlato dopo la vittoria del premio Panchina d’Oro per la passata stagione, culminata con lo scudetto: “Un onore essere votato dai colleghi e ricevere un riconoscimento così prestigioso a Coverciano. Condivido il premio coi miei collaboratori e con i calciatori perché in questi quattro anni hanno sempre cercato di dare il massimo e non è semplice giocando così spesso. Non dimentico la dirigenza e la proprietà, ma anche la famiglia che è sempre al mio fianco”.
GASPERINI: “UN PENSIERO DI VICINANZA A THIAGO MOTTA”
Gian Piero Gasperini è arrivato secondo nelle votazioni, ma ha ricevuto la Panchina d’Oro Speciale per la vittoria europea alla guida dell’Atalanta: “Questi risultati sono il frutto del lavoro dell’allenatore, ma anche della società e dello staff. Dietro poi c’è una città, ripenso alla gioia di Bergamo al termine di un percorso fantastico che non ci saremmo aspettati ma che abbiamo creato gara dopo gara. Questo trofeo non mi ha cambiato, la vittoria di un allenatore è migliorare i propri calciatori ogni giorno”. Gasperini poi ha espresso un pensiero per Thiago Motta dopo l’esonero dalla Juventus: “Quando gli allenatori sono in difficoltà, spesso c’è una gogna mediatica sul personale. Non mi piace. Un pensiero va ai tecnici in difficoltà e nello specifico del momento a Thiago”.