Missione compiuta per la Roma, che con la vittoria di stasera unita al pareggio dell’andata strappa il pass per gli ottavi di finale dell’Europa League. A salire in cattedra é soprattutto Paulo Dybala con una doppietta che, dopo il vantaggio lusitano, manda in delirio l’Olimpico con gli ospiti che a inizio secondo tempo restano in 10 per il rosso a Eustaquio prima del terzo gol di Pisilli. Il calcio italiano dunque riscatta parzialmente le eliminazioni in Champions di Atalanta, Milan e Juventus.
La sintesi del match:
La Roma inizia forte il match, tant’é che già dopo 6 minuti Pellegrini sfiora il vantaggio con un colpo di testa che esce di poco. Intorno al quarto d’ora é invece Shomurodov ad andare a centimetri dal vantaggio.
La squadra di Ranieri interpreta in maniera pressoché perfetta non impedendo al Porto di superare la propria metà campo ma al minuto 27 clamorosamente i giallorossi vanno sotto: Svilar sbaglia il rilancio e regala il pallone a Fabio Vieira, il portiere respinge la sua conclusione ma non può nulla sulla splendida rovesciata di Aghehowa per lo 0-1.
In quel momento però é l’uomo di maggior talento della compagine capitolina a caricarsi sulle spalle la squadra cioè Paulo Dybala: La joya in 4 minuti ribalta il punteggio, prima trafiggendo Diogo Costa sulla perfetta sponda di Shomurodov e poi su un filtrante di Manu Kone realizza la sua personale doppietta, con l’esplosione di gioia dell’Olimpico.
A inizio ripresa arriva l’episodio che porta sempre più L’inerzia del match dalle parti della Roma quando Eustaquio viene espulso dall’arbitro Letexier dopo una revisione al var per un suo fallo su Paredes a palla lontana.
I giallorossi cercano allora di chiudere il discorso qualificazione andandoci vicini con un gol annullato per fuorigioco a Shomurodov.
Ma al 69’ l’Olimpico trema quando ancora Agheowa scappa via a Ndicka e in caduta centra il palo sfiorando di centimetri il 2-2.
Il gol della tranquillità si materializza a sette minuti dal 90’ con Pisilli che sfrutta il cross di Angelino e realizza il gol del 3-1 per un’ altra esplosione di gioia dell’ Olimpico.
Nel corso dei cinque minuti di recupero c’è spazio anche per l’autogol di Rensch che spinge involontariamente in porta un cross di William Gomes, ma non c’è piu tempo per l’assalto al pareggio e al fischio di Letexier parte la festa all’Olimpico.
Roma che ora vede all’orizzonte un palpabile derby con la Lazio o una sfida con l’Athletic Bilbao, già affrontato nella fase a gironi come opzioni nel sorteggio di domani a Nyon.