La Roma torna alla vittoria dopo due pareggi e continua a puntare alla Champions League, ma Claudio Ranieri rimane fedele alle sue convinzioni, come aveva già espresso nella conferenza stampa prima della partita:”Non è facile. Questi ragazzi stanno facendo una cosa straordinaria e noi ci proviamo. C’è il sogno? Benissimo. Ma poi c’è il pensiero e poi c’è l’azione. Adesso c’è da lavorare perché abbiamo delle partite meravigliose, Inter e Fiorentina, ma non è una passeggiata nei boschi. Ci siamo, vogliamo fare bene e che alla fine i tifosi siano contenti del nostro campionato. E’ iniziato male ma deve finire possibilmente bene”. L’allenatore giallorosso analizza poi la partita con il Verona: “E’ stata una partita difficilissima come ce la immaginavamo, loro sono un rullo compressore con due punte veloci, ma siamo riusciti a sbloccare subito il risultato. Bene Soulè, concreto, ma il cambio di gioco di Cristante è stato meraviglioso. Bene anche Shomurodov ma tutti hanno sofferto come piace a me”.
“Ancelotti nella lista? Non parlo più dell’allenatore…”
Inevitabile poi tornare sul tema del prossimo allenatore, ma Ranieri ancora una volta dribbla: “Io non resto perché basta, ma bisogna dare al nuovo allenatore il tempo di capire il suo gruppo, lavorare e salire in classifica. Un altro anno con me sarebbe un anno perso e non voglio che la Roma perda tempo: è giusto che io mi faccia da parte e arrivi un allenatore che sappia quello che vuole. Già tanto che sono tornato… Ancelotti? Non parlo più dell’allenatore”.
L’ Hellas torna a perdere dopo due pareggi consecutivi e dopo il match arrivano anche le parole dell’ allenatore del Verona, Paolo Zanetti:
Abbiamo preso il gol sull’unico errore, l’unica sbavatura che abbiamo fatto in una partita, secondo me, importante, una partita dove ci siamo stati dentro contro una Roma di livello alto, ma oggi abbiamo giocato una partita con coraggio”.
“Siamo venuti qui veramente a provare anche a fare la partita per una buona parte, ci è mancata anche a noi la zampata importante, normale che quando poi lasci spazio nella ripartenza dei giocatori del genere, poi dopo esce tutta la qualità”.
“Con il gioco siamo arrivati tante volte a portare molti uomini nel metà campo della Roma, in area abbiamo fatto tantissimi cross, è mancato spesso l’ultimo passaggio, è mancata probabilmente un po’ di qualità, fermo restando che incontravamo anche una squadra che ha dei giocatori di altissimo livello”.
“Quindi non era facile, però non posso dire niente per quello che riguarda l’impegno e la voglia di portare a casa punti, poi i dettagli, come sappiamo, fanno la differenza in questi partite”, ha concluso Zanetti.