Finisce per 4-1 il posticipo di questa ventunesima giornata di Serie A. La sfida del Sinigaglia ha proposto una spettacolare prestazione da parte della squadra di casa, con una vittoria importantissima per i lombardi che, con questi tre punti, hanno allontanato ancor di più la zona retrocessione.
Riviviamo insieme le emozioni della partita con il nostro Recap del Match:
Partite che inizia subito forte, con un Como arrembante e un Udinese che accetta la pressione della squadra di Fabregas. La squadra friulana, però, dopo soli cinque minuti ha subito il goal dello svantaggio, concretizzato dal solito Diao. Strefezza ha visto l’esterno ex-Betis all’interno dell’area e non ha esitato a servirlo; Diao, con il destro, non ha sbagliato davanti a Sava, che non ha potuto niente contro un tiro potentissimo, che si è insaccato proprio sotto la traversa. Il giocatore spagnolo, in tre partite giocate con il Como ha segnato già due volte, dimostrando grandi capacità realizzative.
Udinese che dopo il goal non è riuscita a mettere la testa fuori dalla propria metà campo e ha continuato a subire l’offensiva del Como, rischiando per ben due volte di subire il raddoppio. Essenziali gli interventi dell’estremo difensore che hanno salvato la squadra di Runjaić. Solo al 20′, l’Udinese ha creato un paio di occasioni pericolose, in particolare il tiro di Sànchez, parato però da Butez.
Al 28′, Fabregas è stato costretto a effettuare il primo cambio del match a causa dell’infortunio di Ignace Van der Brempt. Al suo posto il classe 91′ Iovine, alla sua nona apparizione stagionale con la casacca del Como. Udinese che negli ultimi 10′ del primo tempo sembrava essere capace di pareggiare i conti ma, proprio nel momento migliore della squadra friulana, il Como ha raddoppiato il punteggio grazie al tiro di prima di Strefezza. Goal immeritato della squadra di Fabregas che però sfrutta l’occasione e ribalta la situazione.
Secondo tempo che riprende senza nessun tiro in porta effettuato dall’Udinese e con un Como forte del raddoppio concretizzato proprio sul finire della prima metà di gioco. Inoltre, Runjaić prima dell’inizio della ripresa ha fatto entrare Zemura al posto di un inguardabile Kamara e Lucca al posto di Sànchez.
Sotto la pioggia torrenziale, il Como si suicida da solo e, dopo solo 5 minuti dall’inizio del secondo tempo, subisce il goal del 2 a 1. Erroraccio di Strefezza che aseptta troppo il passaggio di Iovine, con Payero che non esita a rubare la palla e a segnare. 2-1 e match riaperto al Sinigaglia.
L’episodio-chiave però arriva al 55′, quando Goldaniga fa fallo su Payero e riceve il secondo cartellino giallo del suo match, venendo così espulso. Molto incerta la decisione dell’arbitro Cossu; giallo che, anche dai replay, sembra essere esagerato. Fabregas che dopo essere rimasto in dieci ha effettuato due cambi, facendo entrare Nico Paz e Jack al posto di Strefezza e Caqueret. Assetto sicuramente più difensivo del Como che ora vuole correre ai ripari.
Partita che però non ha smesso di sorprendere: quando siamo ormai a metà della rirpresa, Solet fa fallo su Cutrone e riceve anch’egli il secondo giallo. Dieci contro Dieci e partita che è diventata ancor più spettacolare. A questo punto cambia anche l’Udinese, con l’entrata in campo di Ekkelenkamp al posto di Rui Modesto.
Partita che è proseguita con timide azioni offensive sia da una parte che dall’altra, senza spunti particolari, fino al 78′. Palla al centro messa da un ottimo Fadera e tap-in vincente di Cutrone. 3-1 e partita chiusa per i ragazzi di Fabregas.
Nico Paz ha segnato anche il quarto goal chiudendo definitivamente la pratica, con un Como che con grinta e determinazione si è preso questa vittoria. Udinese che, invece, dopo tre pareggi, perde la decima partita dell’anno e rimane fisso a 26 punti.