Il tecnico del Torino, Paolo Vanoli, si è espresso durante l’odierna conferenza stampa. Le domande sono state incentrate soprattutto sull’eccezionale impatto avuto dai due nuovi acquisti granata Cesare Casadei e Elijf Elmas e sono state le seguenti:
Si parla di Nazionale per Casadei, su cosa sta lavorando il ragazzo?
“E’ un ragazzo giovane, ha mostrato potenzialità ma deve crescere ancora per stare ad alti livelli. Ha caratteristiche importanti, quelle che mancavano al nostro centrocampo, e può migliorare nei tempi d’inserimento e di gioco. A volte è tanto sopra alla linea del pallone, a volte deve capire quando inserirsi… Deve imparare a vedere prima la giocata. Ma è un giocatore che si è imposto con determinazione in un campionato difficile, gli va fatto un grande elogio. I nuovi hanno dato carica e il credo che possiamo fare le cose”.
Casadei potrebbe essere un potenziale sostituto di Lazaro sull’out di destra?
“Non ha le sue caratteristiche… Oggi i ragazzi sono bravi e preparati e non devono fossilizzarsi su un solo ruolo. E’ un giocatore che preferisco guardi la porta per i tempi d’inserimento, spostato sulla trequarti sarebbe penalizzato perché giocherebbe più spalle alla porta. Non è Vlasic che si gira con un tocco… Il sostituto di Lazaro, in questa rosa con quelle caratteristiche, non è facile da trovare”.
Invece Elmas potrebbe giocarsi le sue carte anche a destra?
“Ha fatto tanti ruoli, anche il finto nove. Quando tecnicamente sei forte, riconosci gli spazi e lo può ricoprire. A volte ragiono vedendo la sua storia e sono stato criticato perché l’ho tolto a Parma, ma è più di un anno e mezzo che non gioca. Per farlo rendere al massimo devi avere equilibrio, bisogna tenerlo in forma anche perché sta facendo il Ramadan. E’ un’ipotesi, ma a volte è meglio tenerlo dove sta facendo la differenza. A volte devi pensare se spostare un solo giocatore o due…”.