Partita con due volti a Dortmund, dopo un primo tempo dominato dai teutonici, l’Italia nella ripresa recupera il triplo vantaggio, ma non basta.
Germania che dunque si qualifica alle final four di questa UEFA Nations League, grazie anche al successo dell’andata.
La Mannschaft appare in pieno controllo fin dall’inizio.
Alla mezz’ora Buongiorno atterra Kleindienst, l’arbitro indica il dischetto.
Donnarumma intuisce, ma il rigore di Kimmich è perfetto, 1-0 per i padroni di casa.
Poco più di cinque minuti dopo calcio d’angolo battuto all’improvviso, la retroguardia azzurra si fa trovare impreparata e colta di sorpresa, Musiala ne approfitta.
Al 45’ incornata di Kleindienst, l’estremo difensore ospite compie un miracolo, ma la palla supera la linea, 3-0 Germania.
Nella seconda frazione gli uomini di Spalletti dominano l’incontro.
Un super Kean prima punisce i tedeschi in uscita, poi trova un grandissimo sigillo che vale il 3-2.
Al 75’ calcio di rigore anche per l’Italia, Schlotterbeck tocca Di Lorenzo.
Marciniak sembra convinto della sua decisione, ma il VAR lo richiama.
Dopo aver consultato il monitor, tutto viene annullato, lasciando tutti increduli.
Episodio che fa e farà parecchio discutere.
Nel finale tocco di mano da parte di Mittelstaldt.
Dopo qualche minuto, l’arbitro polacco analizza tutto quello che è accaduto in area.
Punizione massima per l’Italia, che grazie ad un Raspadori freddissimo, trova il 3-3.
Gara che termina così, sorride la Germania, grande rammarico invece per il commissario tecnico toscano e la nazionale italiana.
A cura di: Salvatore Esposito